Il Social Network che cinguetta, Twitter, ha conquistato i politici più influenti al mondo i quali hanno degli account molto seguiti e costantemente aggiornati.
Tweettare è sempre più una tendenza ed essere presenti su questo famoso canale social è diventato indispensabile per i personaggi pubblici.
Della diplomazia mondiale il ben 78% ha profili su Twitter, come riporta Twiplomacy, il report diffuso da Burson-Marsteller. Questa ricerca ha esaminato anche il comportamento dei “particolari utenti” del Social Network, basandosi su 505 account monitorati.
Sette dei leader del G8 hanno un account personale e 19 dei governi del G20 hanno una presenza ufficiale su Twitter.
Di seguito la mappa relativa alla presenza dei leader sul canale social:
- Europa: tutti i 45 Stati hanno almeno uno dei politici al governo presente con un account sul Social Media
- Sud America: tranne il Suriname, tutti i Paesi sono rappresentati con profili
- Nord America: il 79% dei politici ha un account
- Asia: il 76% dei diplomatici ha un profilo
- Africa: il 71% dei leader cinguetta regolarmente
- Area del Pacifico fanalino di coda con solamente il 38% dei politici che tweetta.
Per vedere il report in forma completa basta cliccare qui: http://twiplomacy.com.
Come poteva facilmente essere previsto, il più seguito tra i leader è lo statunitense Barack Obama, mentre al secondo posto per numero di follower, a sorpresa, c’è @Pontifex, l’account del Papa.
E’ ovvio che gestire un account per un personaggio importante è un impegno che può risultare gravoso e che può richiedere strategie di engagement o di moderazione degli interventi altrui. Non è un caso che molti dei profili di persone famose siano gestiti da personale qualificato di aziende leader del settore, come noi; Teleperformance ha da tempo sviluppato il servizio e-Performance che prevede soluzioni a tutti i livelli dal semplice monitoraggio dei contenuti al coinvolgimento, attraverso la risposta strutturata ai post.