Avrete sentito parlare di Ruzzle diverse volte dato che il social game in questi giorni post natalizi è sulla bocca di tutti gli italiani ed ha raggiunto 11 milioni di utenti.
Definiamo questo gioco come “social” perchè riesce a mettere in contatto persone tra loro a qualsiasi distanza e permette di giocare con conoscenti come con sconosciuti. Ruzzle da la possibilità di sfidare i proprio amici e di rendere pubblico, quindi visibile a tutti, il risultato e l’esito della sfida; forse è proprio questa una delle sue caratteristiche vincenti, il poter condividere.
Siamo nell’era del web 2,0 e lo sharing è parte di noi!
I giocatori di Ruzzle si descrivono e vengono descritti come assuefatti, ma effettivamente il tempo che impiegano nella sfida della ricerca della parole è quello che definiamo “tempo morto”: aspettando in fermata che passi l’autobus, durante una pausa tra le lezioni a scuola o università etc
Se ci pensate bene Ruzzle in se non è niente altro che il vecchio paroliere con il quale ci divertivamo 20 anni fa e che era passato un po’di moda…la versione su telefonino è sicuramente più “usabile” ed è vincente..conquista gli italiani!