Neanche il 10% del totale della plastica prodotta nel mondo viene riciclato, nonostante i consumi di questo materiale dalla pesante impronta di carbonio siano in piena salute: lo afferma l’OCSE, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, alla vigilia di un’assemblea delle Nazioni Unite che si svolgerà in Kenya dal 28 febbraio al 2 marzo e che affronterà – si spera con un trattato vincolante – il tema dell’inquinamento da plastica.
UNA MONTAGNA TRASPARENTE. Il rapporto Prospettive Globali sulla Plastica (Global Plastics Outlook: Economic Drivers, Environmental Impacts and Policy Options) fotografa una filiera produttiva ancora molto lontana dal modello dell’economia circolare, cioè quella pensata per ridurre al massimo gli sprechi e l’inquinamento e riutilizzare i materiali nei successivi cicli di produzione. Nel 2019 abbiamo creato e immesso sul mercato 460 milioni di tonnellate di plastica, il doppio rispetto alle 234 milioni di tonnellate del 2000. Anche i rifiuti di plastica sono più che raddoppiati, passando da 156 milioni di tonnellate nel 2000 a 353 nel 2019.
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