Teleperformance Italia scende in campo a sostegno dell’A.I.S.L.A. con nuovo evento COTW, la raccolta fondi per la ricerca contro la SLA.
La Sclerosi Laterale Amiotrofila (SLA) è una malattia neurodegenerativa che compare nella maggior parte dei casi dopo i 50 anni e porta ad una degenerazione dei neuroni di moto o motoneuroni. La malattia è conosciuta anche come Morbo di Lou Gehrig, dal nome del famoso giocatore americano di baseball che ne fu colpito, o come malattia di Charcot dal nome del neurologo francese che per primo la descrisse nel 1860. Nella maggior parte dei casi, oltre il 90 per cento, la malattia è sporadica e sulle sue cause non c’è ancora certezza nonostante negli ultimi anni siano stati compiuti numerosi studi e siano state avanzate molte ipotesi. Il 5 – 10 per cento dei casi sono invece di Sla familiare, presentano cioè dei precedenti in famiglia.
La sua incidenza è di circa 1 – 3 casi ogni 100.000 abitanti all’anno. Attualmente in Italia non si conosce il numero esatto di malati poiché non sono stati ancora completati i relativi registri. Tuttavia si stimano almeno 3.500 malati e 1.000 nuovi casi all’anno
Al momento non ci sono cure in grado di arrestare la malattia e l’esito rimane infausto. Esordio e decorso della malattia variano molto da individuo ad individuo e dipendono dalla forma di Sla da cui si è colpiti.
Accogliendo le richieste di molti nostri colleghi venerdì 12 settembre TELEPERFORMANCE scende in campo per sostenere l’A.I.S.L.A .(Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica)
In entrambe le sedi di Taranto dalle 7,45 sarà possibile effettuare delle donazioni presso i nostri consueti banchetti .
Il ricavato potrà servire a finanziare:
· Borse di studio ai ricercatori
· Formazione di giovani ricercatori
· Progetti di Ricerca finalizzati allo sviluppo di nuove terapie per la Sla nel nostro Paese
· Collegamenti virtuosi con la Ricerca Internazionale
· Tecnologie al servizio dei pazienti e ai sistemi innovativi per la comunicazione. Questi sistemi sono infatti molto importanti per i pazienti colpiti da SLA che, pur mantenendo intatte le proprie capacità cognitive, con l’avanzare della malattia perdono progressivamente le capacità per comunicare con il mondo esterno. Per questo motivo negli ultimi anni si stanno sviluppando strumenti che si avvalgono delle più innovative tecnologie per permettere loro di continuare a comunicare.