Gli utenti attivi su Facebook, il social media di Mark Zuckerberg, sono sempre più numerosi e rappresentano una fonte enorme per chi vuole fare del business.
Noi iscritti a Facebook siamo 1, 49 miliardi, così da stime sul secondo trimestre 2015!
Non si parla di iscritti, il cui numero è esorbitante, ma di account i cui proprietari fanno accesso al social network almeno una volta al mese; sono persone, ma anche consumatori e quindi perfetti clienti per i brand che investono sul web.
Questi utenti del social media, navigando, sono oggetti delle pubblicità e se interessati possono cliccare sul logo, il testo o il video e potersi informare maggiormente sul prodotto o sul servizio sponsorizzato. Le possibilità che questo accada non sono minime, perchè l’inserzionista paga per la pubblicità mirata; Facebook conosce di ogni iscritto tante informazioni importanti, che custodisce e, tramite un incrocio di dati, sponsorizza ad ognuno di noi qualcosa che ci può piacere e che non ci lascia indifferenti.
Come fa il social media a conoscere i nostri interessi?
Tramite i Big Data, un insieme di dati come età, città in cui viviamo, luoghi visitati, brand che ci piacciono etc
In che modo Facebook ha avuto queste informazioni?
Tramite i campi che ognuno di noi ha compilato al momento dell’iscrizione e tramite tutte le azioni quotidiane che, senza renderci conto, facciamo ogni giorno che ci connettiamo al media; ogni nostra interazione, come un commento, un “like”, una condivisione o, semplicemente, la visita di una pagina rimangono nella memoria del social network. Sono questi i dati che forniscono a Facebook i nostri gusti e quindi che rappresentano la forza della piattaforma, tanto ambita da chi vuole puntare sull’advertising per fare del business.